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Diario di un avventore profano tra cocktail, tiki & affini

DONN BEACH A BORDO DELLA SINGAPORE LADY – FILMATO D’EPOCA

LA CHIUSURA DEL DON THE BEACHCOMBER DI WAIKIKI

Successivamente alla chiusura del Don the Beachcomber di Waikiki, avvenuta nel 1957, e dopo aver ceduto le attività presenti all’interno dell’International Market Place di Honolulu, Donn Beach decide di avventurarsi in nuovi progetti, pianificando consulenze e portando a termine uno dei suoi più grandi sogni.

Nell’ottobre del 1961 commissiona la costruzione di un piroscafo a tre ponti, che chiamò Hong Kong Lady, sul modello dei vecchi battelli a vapore che solcavano il fiume Missisipi. L’investimento è enorme, si parla di circa 400.000$, per una struttura da 250 posti suddivisi in due lounge cocktail bar, tre sale da pranzo, una sala da ballo in grado di ospitare orchestre musicali e un coffee shop, altra grande passione di Donn, che già offriva in dei suoi locali più di venti miscele di caffè e macchine professionali per l’espresso.

L’inaugurazione avviene nel 1962 ma nello stesso anno il tifone “Wanda” devasta Hong Kong e distrugge l’imbarcazione, lanciandola catastroficamente sulle rocce. Ne seguì un contenzioso giudiziario, che durò anni, tra la società costruttrice e Donn Beach.

SINGAPORE LADY

Grazie all’intervento in joint-venture con il gruppo del Goodwood Park Hotel del magnate Khoo Teck Puat, uno degli uomini più ricchi di Singapore, la barca fu in seguito risistemata e salpò verso Singapore, dove fu ribattezzata “Singapore Lady” e operò come ristorante galleggiante. In cambio Donn ottenne il 10% dagli incassi del cibo e liquori e il 20% dai profitti del casino a bordo della nave.

CARLA BEACH

Quando fu il momento di assumere il personale, Carla, la seconda moglie di Donn, si dimostrò intensamente gelosa delle belle ragazze di Singapore e chiese con malizia di partecipare alle selezioni, all’evidente scopo di respingere quelle più attraenti. Dovette intervenire la proprietà per frenare la sua partecipazione.

L’inaugurazione avvenne nel settembre del 1968. L’imbarcazione fu ormeggiata di fronte a Clifford Pier, punto di partenza di due veloci catamarani che imbarcavano i clienti per portarli a bordo. Divenne ben presto una meta obbligata per tutte le personalità in visita a Singapore.

Carla Beach e la sua scimmia

Al tempo Donn e sua moglie Carla furono ospiti della direzione del Goodwood Park Hotel e la maggior parte delle loro cene avvenne nella sala da pranzo della struttura. Il problema era che Carla aveva una scimmia da compagnia che portava a cena tutte le sere, il che avrebbe potuto funzionare se l’avesse legata e confinata al loro tavolo. Ma Carla ignorò le richieste del management, lasciando vagare la sua scimmietta nella sala da pranzo, terrorizzando gli ospiti ignari non abituati a vedersi saltare addosso una scimmia dal nulla.

Alla fine dovette intervenire il proprietario Khoo Teck Puat che, con grande imbarazzo generale, minacciò di allontanarla se non avesse tenuto lil piccolo animale confinato nel proprio appartamento.
Alla fine questo rapporto di amore-odio tra Donn e Carla dovette terminare, e Donn presto chiese il divorzio.

La Singapore Lady cessò la sua attività nel 1972 per scarsità di introiti. Il fervore attorno al tema polinesiano stava scemando e in troppi ritenevano una scomodità il doversi servire di un catamarano per raggiungere il ristorante.

VIDEO STORIA DELL’IMBARCAZIONE HONK KONG LADY E SINGAPORE LADY

Il video inizia con un reportage sul tifone Wanda del 1962, in cui si vedono le immagini dell’imbarcazione “Hong Kong Lady” distrutta contro la scogliera. Successivamente viene mostrata l’organizzazione della “Singapore Lady”, il ristorante galleggiante aperto tra il 1968 e il 1972.

Qualche piccola curiosità:
Al minuto 1:37 possiamo vedere l’ingresso sorridente di Carla Beach (Thanks, Tim “Swanky” Glazner) e, al minuto 3:05, Donn Beach mentre cena a bordo della “Singapore Lady”.